TROPPO CALDO? DUE BRACCIATE E PASSA LA PAURA

13 Lug 2016
Approfittiamo del caldo per (ri)scoprire uno sport completo e con tanti aspetti positivi

Se vi dico caldo afoso, impossibilità di partire per le vacanze e bisogno estremo di prendervi una pausa che non comporti fare un’ora di macchina, qual è la prima immagine che vi viene in mente?

Esatto: una fresca, invitante e rilassante piscina.

Anche io ho bisogno di staccare ogni tanto, ma non vado certamente in piscina a prendere il sole: per ripulire la mente dalle scorie quotidiane non c’è niente di meglio dell’attività fisica, un bel carico di fatica ed endorfine che ti facciano vedere tutto con un pizzico di distacco in più.

Io sono un “fissato” con le attività di potenziamento da fare in palestra o all’aperto, ma adesso che ho riscoperto il feeling con l’acqua, devo ammettere che è una disciplina veramente completa e ha un sacco di vantaggi:

  • solamente l’essere immersi in acqua ci fa consumare calorie, perché ogni movimento deve vincere la resistenza del liquido che ci circonda, non sorprende quindi che il nuoto faccia consumare almeno 500/600 calorie l’ora;
  • il carico scheletrico è molto ridotto perché non sforza le articolazioni mentre il lavoro muscolare è totale (e se siete nuovi a questo sport, vi assicuro che ve ne accorgerete);
  • specie per i bambini, aiuta a contrastare l’asma grazie al costante controllo della respirazione, che poi va anche ad incidere in maniera positiva sulla salute dell’apparato cardio-circolatorio;
  • gli studi più recenti indicano che nuotare aiuti anche a combattere gli stati d’ansia poiché, richiedendo una continua coordinazione tra gli arti, ci costringe a restare concentrati su quello che stiamo facendo.

Certo, come tutti gli sport, anche il nuoto ha i suoi punti critici e dunque dovete innanzitutto cercare di praticarlo almeno un paio di volte a settimana perché vi aiuterà a riprendere confidenza e a rafforzare la vostra tecnica, altrimenti rischierete di fare tanta fatica inutile.
Il consiglio della nonna è imprescindibile: assolutamente, non immergetevi a meno di due/tre ore di distanza da un pasto, (che poi vale per qualsiasi sport) perché si rischia grosso.
Infine, occhio se nuotate al mare: restate nell’acqua bassa se non siete esperti e non tuffatevi di colpo dopo essere stati tanto al sole perché potrebbe causarvi uno scompenso.

Prima di salutarvi colgo l’occasione, a proposito di nuoto, per fare un grande “in bocca al lupo” alla nostra Federica Pellegrini e a tutta la pattuglia di nuotatori in vista delle Olimpiadi di Rio che partiranno il 5 agosto: guardatele anche voi, chissà che vi diano l’ispirazione giusta!