UNA PISCINA IN GIARDINO? SÌ, COL FAI-DA-TE

24 Ago 2016
Budget ridottissimo e materiali di recupero sono gli ingredienti per realizzare un piccolo capolavoro

In estate, si sa, fa caldo.

È anche vero che alcuni giorni fa MOLTO caldo.

Però ci sono dei giorni in cui fa veramente TROPPO caldo.

Sarà per abitudine a vivere in appartamento, ma tutto sommato io non lo soffro tantissimo: ventilatore sparato, frutta fresca e acqua in abbondanza sono le mie armi migliori.

Invece ho un amico che evidentemente non è di tempra così forte e, l’altro giorno, mi telefona e mi dice: “Marco, tu che sai fare tutto, aiutami: voglio costruire una piscina in giardino!”.

All’inizio sono rimasto un po’ interdetto perché già mi immaginavo escavatori, colate in cemento, permessi per costruire e fiumi di denaro; poi, immaginandomi il budget irrisorio dell’amico e aiutato da un geniale tutorial trovato nel web, ho capito che con un centinaio di euro si poteva fare tutto. Preparatevi a restare a bocca aperta!

Innanzitutto, i materiali: vi servono 9 pallet, 4 cinghie per il fissaggio di carichi, 3 teli di protezione di grandi dimensioni, un rotolo di nastro adesivo impermeabile, alcuni asciugamani vecchi, compensato alla bisogna, martello e chiodi.

Individuate una porzione di terreno, almeno 4 metri per 4, su cui piazzare la vostra piscina; fate attenzione che non ci siano alberi intorno, altrimenti si riempirà di foglie e insetti in meno di un’ora;

posate a terra il primo telo e sopra posizionate in circolo i pallet appoggiandoli sul lato lungo;

immobilizzate i pallet tra loro fissandoli con i chiodi e delle tavolette di compensato, poi usate le cinghie lungo la circonferenza della struttura per rinforzare il tutto (vi serviranno per evitare che la pressione dell’acqua “apra” i pallet una volta riempita la piscina);

fissate il secondo telo protettivo all’interno della struttura mediante il nastro impermeabile e stendete gli asciugamani (devono essere di grande formato) in corrispondenza delle rientranze tra un pallet e l’altro: in questo modo smusserete gli spigoli;

fissate il terzo telo protettivo, sempre con il nastro, al di sopra del secondo e degli asciugamani, assicuratevi che il tutto sia stabile e… riempite d’acqua!

Per gli esteti più esigenti, potete rivestire l’esterno della piscina con un rotolo di canne di bambù.

Incredibile vero? Un pomeriggio di lavoro, zero permessi, nessuna buca nel terreno e, con un po’ d’aiuto può farlo chiunque; questa può essere un’ottima base per dei successivi upgrade come una pompa per il riciclo dell’acqua e una scaletta per entrare e uscire più agevolmente.

Ovviamente il merito va tutto a chi ha realizzato questo video

http://www.fuoriditesta.it/video-divertenti/ecco-come-costruire-una-piscina-economica-in-pochissimo-tempo.html

D’ora in poi, basta piscine affollate o code chilometriche fino al mare: ci basterà andare in giardino!