È TEMPO DI RITINTEGGIARE CASA: ORA O MAI PIÙ!

25 Mag 2016
Trucchi e trucchetti per risparmiare qualche euro e farsi il lavoro in proprio, grazie a Marco

Benvenuti, come state? Avete già cominciato a lavorare su qualche vecchio mobile in disuso come vi ho suggerito l’ultima volta?

Qualche sera fa mi sono accorto di una cosa: stavo guardando la tv e cosa vedo? Che sulla parete dietro il televisore ci sono delle macchie scure molto grandi! …altro che giochi di luce creati dalle lampade! Ovviamente le altre pareti della casa non si sono rivelate essere messe meglio.

Ammetto di non essermene mai accorto, anche perché uscendo la mattina e rientrando la sera non ci ho fatto molto caso, ma a questo punto resta una sola cosa da fare: tinteggiare.

Lo so, la sola parola richiama alla mente caos e disagi domestici, nonché considerevoli somme ma vi posso assicurare che, con un po’ di metodo e di pazienza, è un’attività che si può tranquillamente fare per conto proprio: vi spiegherò io come fare.

Partiamo dall’attrezzatura (potete vederla anche nella gallery qui a fianco) che potreste dover comprare: stucco; spatola; carta vetrata, prodotti antimuffa (se servono), mascherina e guanti; scotch carta, teli di plastica, idropittura per interni (ce ne sono di varie qualità, scegliete a seconda del vostro budget), pennellessa, rullo con asta, pennellino per le rifiniture.

Tinteggiare non richiede chissà quali tecniche, ci vuole solo un metodo “solido”. Esempio: visto che probabilmente potrete lavorare solo alla sera e nei weekend, non stravolgete tutta la casa ma preparate una stanza alla volta, così sarete in grado di diminuire il grado di caos complessivo e, soprattutto, potrete svuotarla completamente distribuendo i mobili negli altri ambienti.

Non dimenticate di “mascherare”, ossia di proteggere con lo scotch carta, eventuali battiscopa ed infissi, porte, finestre e interruttori.

Prima di cominciare a dipingere, ricordatevi di passare una scopa con uno straccio imbevuto di acqua tiepida ed un goccio di detersivo su tutti i muri per ripulirli dallo sporco e dalla polvere; se dovesse servire, utilizzate anche gli appositi prodotti antimuffa (sono a base di cloro e quindi molto tossici, ricordatevi di utilizzare guanti e mascherina e soprattutto di arieggiare molto bene).

Poi toccherà a tutti i chiodi, chiodini e tasselli che sicuramente affollano le pareti: se il buco lasciato sarà troppo grande, riempitelo prima con la carta da giornale, poi stuccate e passate la carta vetrata per eliminare eventuali gibbosità.

Venuto il momento di dipingere, dividete la parete che avete di fronte in quadrati immaginari e copriteli uno per volta in maniera da ottenere una stesura uniforme; restate lontani dalle zone difficili come gli angoli e gli infissi, per quelle utilizzerete pennellessa e pennellino. Mi raccomando: dopo la prima mano, datene una seconda.

Visto? È più facile di quello sembra, ci vogliono solo braccia e un po’ di pazienza, ma il risparmio è assicurato! Se invece volete cimentarvi in cose più complicate come pareti colorate o tecniche particolari non guardate me, rivolgetevi ad un professionista prima di combinare qualche disastro 😉