TECNOLOGIA: BATTERIA CHE DURA 20 ANNI E SI RICARICA DEL 70% IN 60S

4 Feb 2015
Prototipo dell’Università di Singapore, verrà sviluppato anche per le macchine elettriche.

Sembra proprio che il problema numero uno per tutti i possessori di smartphone, tablet e notebook sia in via di risoluzione: ecco la nuova batteria che si ricarica al 100% in 2 minuti e ne impiega solo 1 per arrivare al 70%. E la sua affidabilità? 20 anni prima della sostituzione.

Si sa, specialmente nell’ultimo decennio, la tecnologia ha fatto passi da gigante nel campo dei portable device: lo sviluppo di schermi touch sempre più grandi e dai colori sempre più intensi, di processori sempre più veloci e di sistemi di trasmissione dati avanzatissimi ha, da sempre, cozzato contro il grande limite dei gadget hi-tech ovvero la batteria, con durata giornaliera insufficiente e da sostituire quasi sempre dopo poco più di 2 anni.

Ma ora dalla Nanyang Technology University (NTU) di Singapore sembra essere arrivata la soluzione definitiva a tutti i problemi: è stato ultimato il prototipo di una batteria dalle caratteristiche rivoluzionarie in termini di ricarica e affidabilità. La normale tecnologia delle batterie agli ioni di litio, che utilizzano la classica grafite tradizione per l’anodo, sarà rimpiazzata con una che prevede l’utilizzo di speciali nanotubi in biossido di titanio, in grado di accelerare i processi chimici all’interno della batteria stessa. L’accelerazione dei processi permetterà alla batteria di effettuare fino a 10.000 cicli di ricarica contro i canonici 500 di quelle oggi sul mercato.

L’invenzione, che si deve al team del prof. Chen Xiaodong della facoltà di Scienza dei Materiali e Ingegneria della NTU, è già stata brevettata ed ha attirato l’interesse dell’industria hi-tech mondiale per la produzione su vasta scala.

Le applicazioni della nuova super-batteria però non si fermano qui. Il prof. Chen Xiaodong ha spiegato che “Le auto elettriche saranno in grado di aumentare la loro gamma in maniera esponenziale con soli cinque minuti di carica, il tempo necessario per riempire di benzina i serbatoi delle auto. Ora possiamo ridurre drasticamente i rifiuti tossici generati dalle batterie, dal momento che le nostre dureranno dieci volte di più rispetto all’attuale generazione di batterie agli ioni di litio”. Sempre secondo il capo del team della NTU la nuova batteria potrebbe arrivare sul mercato già dal 2016 e dare l’impulso decisivo al mercato dell’auto elettrica, finora penalizzato proprio dalle scarse prestazioni di carica e durata delle batterie, per un giro d’affari del valore di 23,4 miliardi di dollari in 2 anni.