Ciao, mi chiamo Marco ed ho un segreto da confessare: amo la mia casa.
Quando, dopo una tipica giornata di lavoro, varco la soglia e mi libero della mia ventiquattrore e delle scarpe, è come se entrassi in una dimensione completamente diversa.
In questo caso “La mia casa è il mio castello” non è solamente un modo di dire ma è un modo di vivere. E come il migliore dei sovrani mi piace fare due cose: prendermene cura e farne sfoggio con gli amici, organizzando serate gastronomiche da paura.
…certo che cucino io, cosa credete: che padrone di casa sarei se non deliziassi allo stesso modo gli occhi e i palati dei miei ospiti?
Visto che parliamo di fornelli vi do un paio di ricette veloci che proprio la settimana scorsa mi hanno fatto eleggere, come sempre, re della serata.
Cominciamo con l’antipasto perché, specialmente se date una cena, non c’è niente di meglio che sgranocchiare qualcosa bevendo l’aperitivo in compagnia.
Per l’occasione ho scelto dei triangolini al forno con feta e verdure, velocissimi da preparare:
– Preparate il ripieno rosolando per 5 minuti delle bietole e del cipollotto tagliati fini, appena tiepide aggiungete delle noci e delle olive sminuzzate, uvetta, maggiorana, prezzemolo, un pizzico di peperoncino e la feta tagliata a cubetti;
– Costruite i triangoli ritagliando dei fazzoletti di pasta (va benissimo quella surgelata!) di una quindicina di centimetri per lato, inumiditeli leggermente con acqua fredda, riempiteli, chiudeteli dando la forma che preferite e sigillate i “risvolti” con il burro fuso;
– Infornate il tutto per 15 minuti a 200°C e il gioco è fatto
Il piatto principe invece è un secondo: salmone in crosta di erbe
– Procuratevi dei tranci di salmone, ricopritene un lato con un trito di rosmarino, timo, salvia, dragoncello e lemongrass e scottateli sulla piastra;
– Di accompagnamento preparate una salsa allo yogurt condita con sale e aneto, e un’insalata fresca di germogli soia, misticanza, puntine di asparagi verdi bollite e fettine di mela;
– Servite in accoppiata.
Se non sarà un successo, date pure la colpa a me!
Direi che per oggi vi ho svelato abbastanza ma non vi preoccupate, presto sentirete ancora parlare di me: ho in serbo qualche asso nella manica che vi sorprenderà.